Lombardia. Bergamo. Arlecchino. La casa del servitore di due padroni

Bergamo (116.500 abitanti) è una città della Lombardia e il centro amministrativo dell’omonima provincia. Situato a circa 50 km a est di Milano, sulla strada per Brescia e Venezia, ai piedi delle Alpi, nella valle del fiume Po.

La Torre Civica (Campanone), alta 54 metri, fu costruita nei primi decenni dell’XI secolo come casa-torre della nobile famiglia dei Ghibellini, una delle più potenti della città. La torre ebbe funzione difensiva fino al XII secolo. In quei tempi turbolenti, vivere in una casa-torre per garantire la sicurezza era una prassi comune. Ogni famiglia ricca costruiva la propria torre. Più alta è la torre, maggiore è l’autorità della famiglia.
Per questo motivo Bergamo era chiamata all’epoca la «città delle cento torri». La torre è stata acquistata dalla città e costruita ad un’altezza di 56 metri. Era anche dotata di campane, tra cui la famosa grande campana. A metà del XII secolo la dinastia dei Visconti ricostruì la torre trasformandola in una torre dell’orologio. La campana appesa nel 1565 segnalava l’avvicinarsi dell’ora del coprifuoco, quando le porte della città alta venivano chiuse. Ancora oggi, alle dieci di ogni sera, la campana del Campanone suona cento volte.

La Basilica di Santa Maria Maggiore è la più importante di tutte le chiese cattoliche della città, ma è così mal posizionata che se ne possono vedere solo frammenti a causa degli edifici circostanti. La chiesa fu costruita a tappe dal 1137 al 1210 e nel 1340 fu ricostruita in stile gotico. Il campanile fu iniziato nel XIII secolo, ma fu completato solo nel 1591. L’interno della chiesa è in stile barocco (XVI-XVII secolo). La basilica si affaccia a nord su Piazza Duomo e la facciata sud su Piazza Rosate. Sul lato ovest della basilica si trova il palazzo vescovile, mentre sulla facciata nord si trova la famosa Cappella Colleoni. Per questo motivo, l’ingresso alla basilica avviene attraverso i due portali dei bracci meridionale e settentrionale del transetto, denominati «Porta dei Leoni Bianchi» e «Porta dei Leoni Rosa». Le colonne dei portali sono sostenute da immagini scolpite rispettivamente di leoni bianchi e rosa. Il bel complesso ecclesiastico di Bergamo Alta, costituito dalla Basilica di Santa Maria Maggiore e dal Duomo, si conclude con il piccolo Tempio di Santa Croce, oggi poco visibile ma un tempo elemento unificante del centro cittadino. Questo edificio è menzionato per la prima volta in un documento del 1133, dove viene chiamato «cappella del vescovo». Insieme all’antico Palazzo Vescovile e alla basilica, era la sala della Curia dove il vescovo riceveva le udienze.

Piazza del Duomo Numerose chiese, tra cui il battistero ottagonale del XIV secolo e la chiesa romanica di San Michele con immagini di Lorenzo Lotto.
Il tempio principale di Bergamo è stato costruito molto recentemente, nel XVII secolo per gli standard locali. Il Battistero adiacente, invece, risale al 1340. Entrambi gli edifici sono modesti all’esterno, ma conservano all’interno tutti i loro principali tesori. La storia del Battistero di Bergamo è piuttosto originale: in origine fu costruito all’interno della Basilica di Santa Maria Maggiore. Poi è stato smontato e «spostato» all’esterno della chiesa. Un paio di secoli dopo fu nuovamente smontata e trasferita nell’attuale cattedrale.