Il Tempio del Loto

Il Tempio del Loto è un tempio maestoso di fama mondiale che abbellisce la capitale dell’India. È stata costruita poco tempo fa, nel 1986, in marmo bianco a forma di fiore di loto. Il Tempio del Loto è accessibile a persone di diverse fedi, poiché gli insegnamenti Bahai dicono che l’anima del tempio è il luogo in cui le persone possono rivolgersi a Dio indipendentemente dal credo religioso.

Informazioni generali

Questo tempio insolito assomiglia a un fiore di loto sacro ed è un paradiso per chi cerca la tranquillità. Il tempio del loto è composto da 27 petali immacolati di marmo bianco.

La profezia dice che circa 500 anni fa, il grande Shah Akbar della dinastia Mughal, desiderava costruire un grande palazzo che avrebbe unito il popolo indiano in un’unica fede comune. Lo Scià aveva un sogno in cui, pietra dopo pietra, costruiva un bellissimo tempio, aperto al respiro del cielo, alla pace, alla verità e all’amore. Nel 1921, una giovane comunità bahá’í chiese ad ‘Abdu’l-Bahá il permesso di erigere un tempio a Bombay. Bach rispose che con l’aiuto di Dio sarebbe stato costruito un tempio di culto in una delle principali città dell’India, Delhi.

Il Tempio del Loto è il settimo tempio bahai di rilievo. Molti la chiamano la Madre di tutte le case di culto dell’Hindustan. Ha ottenuto numerosi riconoscimenti nel campo dell’arte architettonica. L’architetto iraniano Fariboz Sahba ha creato questa magnifica struttura. Il posto di chierico, per un periodo di tempo, è occupato da volontari che si prendono cura del tempio e accolgono i fedeli. Un paio di volte al giorno, i volontari organizzano programmi di preghiera in cui i fedeli offrono preghiere alle loro divinità e le cantano a cappella.

I calcoli geometrici per la progettazione al computer del tempio hanno richiesto quasi tre anni. Il Fiore di Loto in cemento è rivestito di marmo bianco. La fila interna di petali è la volta stessa dell’edificio. La sala centrale ha una superficie di 75 metri e un’altezza di 35 metri e può ospitare 1.300 persone. Circondato da vasche, il tempio è come un fiore di loto adagiato sull’acqua. L’edificio è dotato di un sistema di «ventilazione naturale», grazie al quale l’aria calda fuoriesce dalla sala centrale verso l’apertura della cupola, riscaldando sia l’acqua che le fondamenta. L’ingresso al tempio è gratuito, ma le scarpe devono essere depositate nel caveau. Le conversazioni ad alta voce sono vietate, quindi nella sala regna il silenzio e la tranquillità. I visitatori sono accolti da un’enorme insegna bahá’í dorata, circondata da file di sedie, dove possono riposare e pregare.