Tempio del cielo

Il Tempio del Cielo è un antico complesso di templi di Pechino. È importante sia dal punto di vista architettonico che culturale. Il Tempio del Cielo, come nessun’altra struttura imperiale, è saturo di vari simboli.

Panoramica

Sulla terrazza esterna, nella notte più lunga dell’anno, l’imperatore faceva offerte al Cielo e ai suoi elementi (costellazioni e fenomeni atmosferici) in un rituale che durava diverse ore ed era accompagnato da musica. Nella sala settentrionale del tempio chiedeva il bel tempo in primavera e per questo il complesso è chiamato Tempio del Cielo.

La vasta area — a 2,5 km da Piazza Tienanmen — è ricoperta di alberi. Quando l’imperatore eseguiva i rituali sacrificali sulla terrazza dell’altare illuminata dalle fiaccole, era totalmente disconnesso dal trambusto della città. La convinzione confuciana che l’impero confuciano sia il centro naturale del mondo e la consapevolezza dei governanti di essere responsabili dell’armonia del mondo sono trasmesse qui ai visitatori di oggi.

Il Tempio del Cielo fu costruito nel 1420 e nel 1530 ricevette la forma attuale. Dopo il 1949 la parte esterna del tempio è stata in gran parte edificata con blocchi di case e altri edifici. Anche gli accessi a sud, nord ed est sono nuovi. Il complesso è orientato a sud ed è meglio iniziare la passeggiata da lì. Se volete percorrere la Via dell’Imperatore, passate dall’ingresso ovest e iniziate dal Palazzo Posta.

Palazzo Posta

In un complesso di sale quadrate vicino alla porta occidentale (si estende per 4 ettari), completamente circondato da un muro di pietra e da un fossato, l’imperatore digiunava per prepararsi al rito sacrificale. Quando si accingeva a compiere il sacrificio, la «campana della suprema armonia» suonava a nord del piazzale esterno.

Altare

Rotonda come la cupola celeste, la terrazza dell’altare era il vero centro del culto del Cielo. Geometricamente, il tempio del Cielo è disposto in modo che gli elementi principali della struttura siano multipli di «9», cioè il numero sacro. La terrazza si sviluppa su tre livelli, l’ingresso ai quali conduce attraverso tre volte nove gradini; la pietra al centro della terrazza è circondata da nove anelli concentrici, il più interno dei quali è costituito da nove lastre di pietra. Il secondo anello ha due volte nove, il terzo ha tre volte nove lastre di pietra e così via fino all’anello più esterno del livello inferiore, composto da 3 x 9 x 9 = 243 lastre. Anche il numero di segmenti della ringhiera di marmo segue questo simbolismo numerico. Le pareti portanti sono decorate con rilievi raffiguranti vortici di nuvole; i «draghi delle nuvole» danzano in rilievo sulle punte delle ringhiere. La terrazza è chiusa da un muro circolare rivestito di mattoni smaltati blu. Nell’angolo sud-est del muro quadrato che lo circonda si trova un recipiente di pietra verde: una griglia per arrostire un vitello sacrificale. Dodici grandi cesti di metallo servivano per bruciare la seta sacrificale.

Volgendo lo sguardo verso nord

Nove volte su questa terrazza l’imperatore si è inchinato, come un umile servitore del Cielo, rivolto verso nord, così come facevano i suoi sudditi nei suoi confronti. In cima alla terrazza c’erano i «piatti dell’anima» del Cielo e le sue apparizioni in tende blu. Alla cerimonia erano presenti circa novanta membri della corte e nobili di alto rango, senza contare gli aiutanti di grado inferiore.

La Volta Celeste Imperiale

Il muro circolare dal tetto blu a nord della terrazza circonda le sale in cui sono conservate le «piastre dell’anima» dei destinatari dei sacrifici, oggi riproposte nell’ordine antico: a sinistra le piastre dell’anima della Luna, della Pioggia, delle Nuvole, del Vento e del Tuono, a destra il Sole, il Secchio del Nord (costellazione dell’Orsa Maggiore), cinque pianeti, ventotto «case lunari» (costellazioni) e il Cielo. La struttura più visibile è la Volta Celeste Imperiale: una sala circolare su un alto basamento di marmo. Su un piedistallo simile a un trono si trova la targa del Cielo, mentre ai lati, su piedistalli più piccoli, si trovano le targhe degli imperatori defunti dell’ultima dinastia. Il tetto blu a forma di cono è sostenuto da travi di legno ricurve che formano un cerchio regolare: un capolavoro di carpenteria. Il muro che circonda la Volta Celeste è noto per il fenomeno dell’eco: la parola pronunciata davanti ad esso è chiaramente udibile dalla parte opposta. Ma questo effetto è difficilmente percepibile a causa dell’affollamento dei visitatori.

Il sentiero lungo la strada rialzata

Il percorso lungo la strada rialzata in marmo bianco conduce dall’area dell’altare sud, attraverso la tripla porta, all’area nord. Nel punto in cui il sentiero che parte dalla porta ovest attraversa l’argine, una terrazza sporge sul lato est dell’argine: qui l’imperatore si cambiava d’abito in una tenda speciale per la cerimonia di primavera.

Sala di preghiera per il raccolto

La Sala della Preghiera per il Raccolto è l’opera più completa dell’architettura classica cinese sul lato nord della strada rialzata. Dopo un incendio nel 1896 fu ricostruito. Il basamento bianco rotondo a tre livelli che si erge sopra la terrazza rettangolare è abbinato al tetto blu a tre livelli sormontato da un capitello dorato. La sala è sostenuta da 28 colonne: le quattro grandi all’interno rappresentano le stagioni, l’anello interno di 12 colonne rappresenta i mesi, l’anello esterno di piccole colonne rappresenta le 12 doppie ore del giorno. L’intera struttura appare quindi come un cerchio del tempo che scorre e che trova la sua risposta cultuale nella ripetizione annuale dei sacrifici alla natura. All’interno, su podi simili a troni davanti a schermi di legno riccamente intagliati, si trovano le «tavole delle anime» del Paradiso e degli ex imperatori. Le parti in legno sono dipinte con draghi e fenici. Il pavimento è decorato con un motivo animale dominato da un drago e da una fenice. Tuttavia, l’elemento più brillante della costruzione è la cupola, il cui centro è formato da un rilievo dorato raffigurante un drago e una fenice.

Sale secondarie

Nelle due sale laterali del Tempio del Cielo, a sinistra e a destra prima della sala rotonda, mostre speciali mostrano come si svolgeva il rito sacrificale. Nella sala sul lato nord della grande terrazza si trovano le «tavolette dell’anima» del Paradiso, che sono state portate qui per le azioni di culto nella Sala di preghiera per il raccolto.

Galleria coperta, edifici ausiliari

A est della Sala della Preghiera per il Raccolto, una lunga galleria coperta conduce agli edifici di servizio: la Cucina Sacra dove venivano preparate le offerte sacrificali, il Magazzino Sacro per gli utensili rituali e il Macello Sacrificale. L’area dell’altare interno con la Sala di preghiera del raccolto è aperta tutti i giorni dalle 8.30 alle 17.00. 8.30-17.00.

Concerti all’aperto

La lunga galleria esposta a sud che va dalla Harvest Hall verso il cancello est è un luogo d’incontro popolare per i musicisti dilettanti. Altri musicisti — soprattutto cantanti non professionisti — possono essere ascoltati la sera nella piazza, nell’area che va dall’altare lungo l’antico fossato della città, che si trova a circa 900 m a ovest dell’ingresso sud, vicino alla porta della città di Yundingmin (di recente costruzione). Spesso si possono ascoltare arie di opere di Pechino.

Mercato di Hongqiao

L’edificio del mercato a più piani, proprio di fronte alla porta orientale del Tempio del Cielo, è pieno di colori e di esotismo: dal pesce fresco nel seminterrato, alle borse e all’elettronica al piano rialzato, alle scarpe, alla seta e al cachemire, oltre a ogni sorta di arte e artigianato e a un enorme reparto di perle. Tutto è molto economico, a patto di contrattare vigorosamente.