Tempio di Bayon

Il Bayon, un tempio con enormi teste di pietra che si trovano ad ogni angolo, è il gioiello di Angkor Thom. Sulle 54 torri del tempio si trovano in totale 216 teste. Se si guarda bene, non ci sono volti identici: sono tutti molto diversi, anche se a prima vista sembrano simili. A seconda della luce e dell’ora del giorno, i volti possono essere felici e gentili o tristi, e persino orribili. Ovunque vi troviate nel tempio, almeno cinque o sei facce di pietra vi «fisseranno».

Informazioni generali

Non si sa con certezza chi sia raffigurato sui volti del tempio di Bayon. Alcune fonti ritengono che si tratti di Avalokiteshvara, un bodhisattva che nel buddismo incarna la compassione senza limiti. Altri ritengono che le statue rappresentino lo stesso re Jayavarman VII. Quest’ultima teoria è supportata dalla chiara somiglianza tra il re Jayavarman VII, il cui ritratto è conservato al Museo Guimet di Parigi, e le facce di pietra delle torri di Bayonne. Esiste anche una teoria che unisce le due versioni, secondo la quale si tratterebbe di Avaloki Teshwara e il re sarebbe il modello per le sculture. Da lontano, il tempio non è particolarmente impressionante; sembra compresso nei confini di uno spazio limitato, un caos di pietra. Questa impressione è creata dalle gallerie ai lati del tempio e dalla terrazza superiore, tra le quali non c’è quasi spazio libero. Tuttavia, salendo al livello superiore, sedendosi tra le pietre, si ha la sensazione di essere seduti da qualche parte in paradiso, tra gli antichi dei. Nessun altro tempio di Angkor ha un’atmosfera così suggestiva come quello in cima al Bayon. Trascorrete qui almeno mezz’ora o poco più al mattino e cercate di provare questa meravigliosa sensazione.

In cima al tempio al mattino, quando non c’è caldo, si vedono spesso studenti stipati di libri, o europei venuti in Cambogia per qualche mese o anno, con un libro in mano. È difficile immaginare un posto migliore per trascorrere qualche ora di studio o di relax che non sia in cima alla giungla. La baionetta è composta da tre livelli finiti, i due inferiori sono quadrati e quello superiore è una torre circolare. Il re Jayawarman VII voleva terminare il tempio durante la sua vita, ma non era sicuro di poter aspettare la fine della costruzione, così per suo ordine gli artigiani avrebbero terminato completamente ogni livello e solo allora avrebbero iniziato a costruire il successivo.

Le pareti di Bayonne sono ricoperte da intricati bassorilievi scolpiti, 11.000 figure raffiguranti varie scene di vita cambogiana sono state scolpite nella pietra su 1200 metri di superficie. Questi raffigurano scene di battaglie con le truppe di Cham, la caduta di Angkor, scene di vita quotidiana, la caccia reale e il culto degli dei. I bassorilievi meglio conservati si trovano sul primo livello. Si possono vedere dall’ingresso orientale di Bayon, muovendosi in senso orario. I bassorilievi della galleria orientale mostrano scene di campagna militare: guerrieri, elefanti, carri a buoi, cavalieri e musicisti. La galleria sud mostra scene della grande battaglia del lago Tonle Sap del 1177. Nella galleria nord, le pareti sono elaboratamente scolpite con acrobati, giocolieri e animali nativi.

Bassorilievi del primo livello (in senso orario dalla porta est):

  • Chamas in marcia. Questo panorama a tre livelli si trova a sud della Porta Est di Bayonne. I Cham sono un popolo che vive tuttora in Vietnam, Cambogia e Thailandia. In prima fila ci sono guerrieri khmer che camminano dal campo di battaglia. Si notino gli elefanti e i carri trainati da tori, quasi esattamente gli stessi utilizzati ancora oggi. La seconda fila mostra le bare trasportate dal campo di battaglia. Al centro della terza fila si trova l’immagine di Jayawarman VII all’ombra degli ombrelli. Cavalca un cavallo, accompagnato da una schiera di concubine (a sinistra). Preghiera del linga. Il primo pannello a nord dell’angolo sud-est mostra una preghiera linga indù. In origine potrebbe essere stata una raffigurazione del Buddha, poi sostituita da un re indù.
  • Battaglia navale. Il pannello successivo presenta alcuni dei migliori bassorilievi scolpiti. Si tratta di una combinazione di rappresentazioni di battaglie navali Khmer e Cham (con le teste coperte) e di immagini della vita quotidiana sulle rive del lago Tonle Sap, dove si svolse la battaglia. Si notano immagini di persone che cercano pidocchi tra i capelli, scene di caccia e, all’estremità occidentale del pannello, una donna in travaglio.
  • I Cham sono stati sconfitti. Il riquadro successivo continua con scene di vita quotidiana e la battaglia navale si sposta sulla riva: i Cham sono completamente sconfitti dai Khmer. Qui si possono vedere due persone che giocano a scacchi (o un gioco simile su una tavola), un combattimento di galli e donne che vendono pesce al mercato. Ci sono poi scene di cucina e di servizio del cibo durante le celebrazioni per la vittoria dei Khmer sui Cham.
  • Una processione militare. L’ultima sezione della galleria sud, raffigurante una processione militare, è incompiuta, così come il pannello successivo, in cui gli elefanti vengono condotti dalle montagne. I brahmani si sono arrampicati su due alberi per sfuggire alle tigri.
  • Guerra civile. Questo pannello raffigura scene che secondo alcuni studiosi rappresentano la guerra civile. Gruppi di persone, alcune delle quali armate, combattono l’una contro l’altra; i combattimenti si intensificano quando gli elefanti da battaglia e i guerrieri si impegnano in combattimenti corpo a corpo.
  • Re onniveggente. La battaglia continua su scala ridotta nel pannello successivo. In basso, un’antilope viene inghiottita da un enorme pesce. Tra i pesci più piccoli ci sono i gamberi, la cui iscrizione sottostante dice che il re li troverà anche se si nascondono.
  • Parata della Vittoria. Questo pannello raffigura una processione con il re che porta un arco e i suoi guerrieri. Sembra una celebrazione della vittoria.
  • Il circo è arrivato in città. Nell’angolo ovest della parete nord è raffigurato un circo khmer. Si può vedere uno strongman che tiene in mano tre nani e un uomo sulla schiena che fa girare una ruota con il piede e sopra di lui un gruppo di funamboli. A destra del circo, un seguito reale guarda dalla terrazza il corteo di animali. Alcuni dei bassorilievi di questa sezione rimangono incompiuti.
  • Terra di abbondanza. Due fiumi, uno appena oltre lo stipite della porta e l’altro a tre metri sulla destra, abbondano di pesci. Ritiro di Cham. A ovest della porta nord, nella parte inferiore della scena incompiuta a tre livelli, sono raffigurati gli eserciti Cham, sconfitti e cacciati dall’Impero Khmer. Un pannello raffigura l’avanzata delle armate Cham, mentre quello successivo, pesantemente danneggiato, mostra i Cham (a sinistra) all’inseguimento dei Khmer. I Cham stanno saccheggiando Angkor. Questo pannello mostra la guerra del 1177, quando i Khmer furono sconfitti dai Cham e Angkor fu saccheggiata. Un re khmer ferito scende dal dorso di un elefante e il signore della guerra viene trasportato su un’amaca sospesa su bastoni. Proprio sopra di loro ci sono uomini Khmer ubriachi e disperati. I Cham (a destra) inseguono furiosamente i loro nemici sconfitti.
  • I Cham entrano ad Angkor. Questo pannello raffigura un altro incontro tra i due eserciti. Si notino i portabandiera tra gli eserciti Cham (a destra). I Chamas furono sconfitti in questa guerra che si concluse nel 1181.

Uno dei misteri di Bayonne è che l’uomo di oggi trova fisicamente impossibile ricostruirla senza usare il cemento come materiale legante. Gli scienziati e i costruttori moderni non sono stati in grado di tagliare pietre di queste dimensioni con la precisione richiesta per poterle inserire nel tempio senza cemento. Bayonne cercò di ricostruirlo con gli stessi metodi con cui era stato costruito, ma non se ne fece nulla e si dovette ricorrere alla tecnologia moderna.