Tempio di Confucio

Il Tempio di Confucio è un complesso di templi di Pechino dedicato al grande filosofo Confucio.

Quando i mongoli conquistarono la Cina, si resero conto solo molto tempo dopo che sarebbe stata una buona idea conquistare l’ufficialità cinese. Tra il 1302 e il 1306 donarono alla nuova capitale un tempio di Confucio, predecessore di quello attuale. Il tempio ha assunto la forma attuale solo nel 1906, quando la condannata dinastia Qing decise di valorizzare il culto di Confucio per contrastare l’influenza del cristianesimo. Il progetto principale era una sala sacrificale più grande, completata solo nel 1916, dopo la caduta della dinastia.

Il primo cortile

Nel primo cortile si trovano tre padiglioni di stele e (a destra) la casa dove venivano macellati gli animali sacrificali. Centonovantotto lastre di pietra riportano i nomi e le origini di cinquantunomila, seicento e ventiquattro Jinshi, i funzionari che hanno superato l’esame di palazzo dal XIV secolo.

Cancello, tamburi di pietra

La Grande Porta delle Esecuzioni (Porta Dachengmen) conduce al cortile principale. Nella porta sono visibili dieci «tamburi di pietra»: copie di antiche pietre a forma di tamburo realizzate nel 1790 e contenenti iscrizioni.

Cortile principale, sala principale

Nel cortile principale quadrato del tempio si trovano altri padiglioni-stele ai lati. La struttura dominante è la Sala della Grande Esecuzione, preceduta dalla terrazza sacrificale. Il cipresso di 600 anni a sinistra del camminamento ascendente è chiamato «Traditori barcollanti»: una volta ha fatto cadere il cappello dal capo del ministro corrotto che guidava il rito sacrificale, smascherandolo. All’interno, una tavoletta dell’anima di Confucio si trova nell’altare centrale, con tavolette dei suoi discepoli e di altri confuciani alla sua sinistra e alla sua destra, e la maggior parte degli accessori e degli strumenti musicali utilizzati nelle cerimonie sulla terrazza o nel cortile, tra cui campane, pietre di fonolite e cetre a volta, sono esposti davanti a loro. A pagamento, alcuni cinesi commissionano qui musica da cerimonia.

Canone confuciano

A ovest della sala principale, il percorso conduce al Monumento degli Studiosi: su centottantanove grandi stele sono scolpiti in pietra tredici canoni confuciani: 6,3 milioni di caratteri, che uno studioso tra il 1726-1737 scrisse su carta e che furono trasferiti sulle stele nel 1791-1794. Questo è l’unico testo completo dei tredici libri scritto dalla stessa persona. Il complesso è attualmente in fase di restauro e alcune sezioni sono chiuse: l’accesso è possibile attraverso l’adiacente accademia imperiale a ovest. Orario di apertura: 9.00-17.00; ingresso: 9.00-17.00. Dalle 9.00 alle 17.00; ingresso fino alle 16.30.