Chiesa di San Pietro a Riga

La Chiesa di San Pietro a Riga è il più antico edificio religioso della città e uno dei simboli della capitale lettone. La chiesa fu eretta nel 1209 e rimase l’edificio più alto di Riga fino al 1985. È famosa per la sua alta guglia originale, coronata dalla figura di un gallo. La chiesa di San Pietro è alta 123,5 metri, mentre la guglia è di 64,5 metri, il che la rende facilmente visibile da varie parti della città. L’antico tempio è patrimonio dell’umanità dell’UNESCO dal 1997.

Punti salienti

La chiesa di San Pietro a Riga è stata sottoposta a numerosi rinnovi e restauri nel corso della sua storia secolare. I resti della basilica originaria a tre navate si sono conservati nella parte centrale: alcune colonne e gli antichi muri delle navate laterali.

Oggi la chiesa di San Pietro è una chiesa luterana funzionante dove si tengono regolarmente le messe. Sulla guglia, alta 71 metri, è stata costruita una piattaforma di osservazione che offre una splendida vista sulle stradine e sui tetti di tegole della Città Vecchia, sulla maestosa Cattedrale a cupola, sul Castello di Riga, sulla valle del fiume Daugava, sui ponti pittoreschi, sulla baia e sul porto. È una grande opportunità per godere di una vista a volo d’uccello della città antica!

I turisti possono entrare nella chiesa per 5 euro e nella piattaforma di osservazione per 11 euro. Chi vuole può salire le scale di cemento fino alla cima. Nella chiesa è presente anche un ascensore che consente di accedere direttamente alla terrazza di osservazione.

La chiesa di San Pietro è aperta ai visitatori tutti i giorni. Durante i mesi estivi è aperto dalle 10.00 alle 19.00, e da settembre a maggio dalle 10.00 alle 18.00. La chiesa apre la domenica alle 12.00 e termina alle 19.00 durante l’estate e alle 18.00 da settembre a maggio.

Storia della chiesa di San Pietro a Riga

La chiesa di San Pietro a Riga fu costruita con fondi pubblici e con donazioni raccolte da commercianti, artigiani e altri abitanti della città. La nuova chiesa divenne la chiesa principale per i cittadini di Riga, che avevano lo status di strato privilegiato della società feudale. In seguito, qui fu aperta una delle prime scuole della città.

La chiesa è stata costruita in rigoroso stile gotico. Aveva tre navate e un campanile separato. All’inizio del XV secolo, l’architetto Johann Rummeshottel, invitato da Rostock, costruì la nuova area dell’altare. Tra il 1456 e il 1473 la chiesa fu ampiamente ricostruita e vi fu aggiunta un’alta torre gotica, dominata da una guglia ottagonale in legno.

Nel 1666 si verificò una tragedia. La struttura in legno, che era rimasta in piedi per due secoli, è crollata, distruggendo un edificio e uccidendo otto cittadini. In un solo anno la guglia di legno fu ricostruita, ma 10 anni dopo bruciò in un incendio. In seguito, le autorità cittadine assunsero Rupert Bindensu, un architetto di Riga, e sotto la sua direzione i costruttori eressero una nuova guglia e ridisegnarono la facciata dell’edificio secondo le tradizioni del barocco.

Nel 1721, un fulmine colpì l’alta torre durante un temporale, la struttura in legno prese fuoco e si cercò di spegnerlo, ma l’incendio non si arrestò. Il campanile è bruciato e solo per caso non è caduto sulle persone. È degno di nota il fatto che l’imperatore Pietro I abbia partecipato allo spegnimento dell’incendio. Lo zar russo emise allora un decreto per la ricostruzione della chiesa di San Pietro a Riga, ma il restauro della guglia poté essere completato solo due decenni dopo, nel 1741.

All’inizio della Grande Guerra Patriottica, l’antica Chiesa si trovò nel mezzo delle ostilità. Nel 1941, quando le truppe della Wehrmacht si stavano avvicinando a Riga, l’alta torre ospitava il posto di comando dell’Armata Rossa. Gli osservatori seduti lì avevano un’ottima visione della situazione ed erano in grado di correggere il tiro. Durante il primo attacco di artiglieria, i tedeschi colpirono la città con gli obici, distruggendo il campanile della chiesa e danneggiando in modo significativo l’edificio stesso. Il fuoco e le schegge hanno ucciso tutti gli interni e distrutto le pareti.

Il restauro della chiesa in rovina è stato avviato solo nel 1966. Un gruppo di architetti lettoni sviluppò un progetto su larga scala e nel giro di 17 anni la chiesa di San Pietro fu riportata in vita. Costruttori e restauratori eressero una nuova guglia metallica, coprirono la navata centrale con volte in cemento armato e restaurarono le antiche cripte. Al termine dei lavori, l’antica chiesa è stata utilizzata come sede di mostre d’arte e concerti.

Cosa si vede nel tempio

All’interno della chiesa di San Pietro a Riga si possono ammirare elementi decorativi originali: un grande candelabro in bronzo, un altare in legno intagliato, un’antica cappella della Guardia Blu e antichi epitaffi. Nella chiesa è esposta anche una scultura del cavaliere Rolando, che si trovava nella piazza del municipio della città. Su stand e schermi si possono vedere fatti sulla storia dell’antico edificio e informazioni sugli architetti che lo hanno costruito.